Il Sambo è un tipo di arte marziale moderna originaria dell'ex Unione Sovietica e che recentemente è diventata molto di moda grazie alla sua ascesa nel mondo delle arti marziali miste (MMA), dove alcuni famosi combattenti come Khabib Nurmagomedov hanno utilizzato le loro tecniche.
Origine
La storia di questa disciplina risale alla prima metà del XX secolo, quando il leader comunista Lenin incaricò un gruppo di esperti di creare un sistema di combattimento che avrebbe caratterizzato la sua Armata Rossa.
I responsabili di questa missione viaggiarono per il mondo e collezionarono arti di combattimento orientali come il jiu-jitsu, il kung fu, il karate o il judo, per combinarle con altre indigene, come il koch armeno, il chidaoba georgiano e il khapsagay mongolo. Riuscirono così a creare una propria arte marziale che fu dichiarata sport ufficiale del paese nel 1938.
Stili Sambo
- Sambo da combattimento: è lo stile più simile all'originale, in cui si praticano tecniche di disarmo anche con armi affilate o da fuoco.
- Lotta di sambo: è simile al judo, anche se con alcune differenze: ad esempio, nella lotta di sambo sono ammesse tutte le lussazioni delle ginocchia e delle caviglie, ma non gli strangolamenti.
- Autodifesa Sambo: basata sull'applicazione di tecniche di autodifesa, indipendentemente dal fatto che gli aggressori siano armati o meno. È molto simile al judo, al jiu-jitsu e al karate tradizionale.
Tecniche
- Proiezioni: le più comuni sono l'o goshi (proiezione sull'anca), il kouchi gari (proiezione dall'interno) e l'ippon seoi nage (proiezione sopra la spalla).
- Prese: sono simili a quelle del judo, tra cui spicca la kumikata, che è la presa base.
- Takedown: sono essenziali perché attraverso di essi è possibile portare a terra l'avversario per poter eseguire tecniche di sottomissione. Spiccano l'ouchi gari, il kouchi gari, il morote gari e l'uchi mata.
- Sottomissioni: le più comuni sono il juji gatame (un tipo di leva sul braccio), la leva della gamba e il triangolo della gamba.
- Difesa: è fondamentale bloccare i movimenti degli avversari e contrattaccare.