La kick boxing è uno degli sport da combattimento più alla moda ed è cresciuto maggiormente negli ultimi anni. Inoltre, ha la particolarità di non essere solo uno sport, ma un sistema di autodifesa molto efficace.
Che tu sia nuovo agli sport da combattimento o che tu abbia già praticato altre discipline, la kick boxing potrebbe essere un'opzione per te. Per questo motivo, in Tagoya vogliamo darti tutte le chiavi di questo sport popolare che unisce i pugni della boxe e i calci delle arti marziali.
Storia della kickboxing
La kick boxing nasce negli anni '60 tra Giappone e Thailandia, ad opera di Osama Noguchi, promotore della boxe e figlio di un campione dei pesi massimi di questa disciplina. Conobbe Naront Siri, maestro di Muay Thai, in uno dei suoi viaggi in Thailandia e, grazie alla sua relazione con il fondatore del karate Kyokushinkai, Masutatsu Oyama, organizzarono una serie di combattimenti tra pugili tailandesi e karateka.
In questo modo, le loro tecniche finirono per fondersi in quello che oggi conosciamo come kick boxing, nome che acquisì nel 1968 dopo il suo nome originale, karate boxing, che non ebbe molto successo.
Pertanto, sebbene abbiano somiglianze e relazioni nella loro origine, ci sono differenze tra boxe e kick boxing.
Obiettivo della kick boxing e come vincere un combattimento
In questa disciplina l'obiettivo è sconfiggere il proprio avversario utilizzando colpi come calci e pugni. E, come in altri sport da combattimento, ci sono diversi modi per vincere un incontro di kick boxing:
- Knockout: si verifica quando uno dei combattenti rimane a terra, incapace di alzarsi prima che l'arbitro finisca il conteggio fino a 10.
- Knock tecnico: quando un combattente sta subendo molti colpi e non è in grado di difendersi, l'arbitro, il medico o l'allenatore possono interrompere il combattimento, dichiarando vincitore l'avversario.
- Per punti: i giudici valutano le prestazioni dei combattenti in base ai loro colpi e alle loro tecniche, in modo che chi accumulerà più punti alla fine di un combattimento sarà il vincitore.
- Squalifica o ritiro: un combattente può essere squalificato per aver infranto le regole o può decidere di lasciare l'incontro per qualsiasi altro motivo.
Attrezzatura necessaria nella kick boxing
Per allenarsi e gareggiare sono necessari materiali specifici per la kick boxing, che consentano la protezione e il movimento necessari in ogni azione del combattimento. Ad esempio, guanti e fasce per le mani, che attutiranno i colpi. È importante anche sapere come scegliere i parastinchi nella kick boxing. E paradenti, per evitare lesioni alla mascella.
Da non dimenticare, inoltre, il casco, obbligatorio nella kick boxing amatoriale, e la coppa, indispensabile per proteggere la zona inguinale sia negli uomini che nelle donne.
Ora che conosci gli elementi essenziali della kick boxing, sei pronto per approfondire questa emozionante disciplina di combattimento. Nel nostro negozio di kick boxing ti forniremo tutta l' attrezzatura necessaria per diventare un temibile combattente!